Un innovativo strumento per contribuire a supportare il benessere dei dipendenti dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale e delle loro famiglie. Il Comitato di gestione dell’Adsp ha approvato il regolamento che disciplina il welfare aziendale e le modalità di erogazione del contributo anno previsto per ciascun dipendente e dirigente Adsp.

Il regolamento, su cui hanno espresso parere favorevole il Collegio dei revisori dei conti e l’Organismo di partenariato della risorsa mare, è parte integrante degli accordi della contrattazione di secondo livello 2023-2025, sottoscritti nel 2023 dall’Autorità di sistema portuale e dalle rappresentanze sindacali. L’obiettivo è di consolidare, nel sistema di welfare contrattuale, un programma di benefici per accrescere il benessere individuale e famigliare dei dipendenti Adsp attraverso la possibilità di fruire di un ampio paniere di prestazioni e servizi personalizzabili.

Il welfare aziendale dell’Autorità di sistema portuale prevede l’assistenza sanitaria integrativa, l’istruzione ed educazione per i famigliari, i servizi di assistenza ai famigliari anziani o non autosufficienti, gli abbonamenti per il trasporto pubblico, i servizi con finalità di istruzione, ricreazione e assistenza sociale, la previdenza complementare, i buoni spesa o carburante.

“Siamo fieri di presentare questo regolamento che è uno strumento attuativo di una partecipata contrattazione aziendale, portata avanti in questi mesi nel confronto con le parti sindacali, che ringraziamo per la collaborazione costruttiva – ha detto il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Un elemento innovativo dell’Ente con il quale contribuire a dare ai lavoratori Adsp e alle loro famiglie uno strumento di arricchimento del benessere e di crescita, un’opportunità di miglioramento condiviso e di integrazione della parte contrattuale economica anche come elemento rafforzativo per realizzare al meglio gli obiettivi che ci poniamo”.

Il Comitato di gestione ha poi adottato il Manuale di gestione documentale dell’Ente, che ha lo scopo di costruire ed identificare il percorso digitale interno e la tracciabilità di tutti i documenti elaborati, con la previsione di una graduale creazione dell’archivio digitale Adsp. Ha inoltre approvato l’aggiornamento annuale del Piano dell’organico del porto, previsto dalla legge 84 del 1994 e che riguarda i lavoratori delle imprese portuali degli articoli 16, 17 e 18. Un documento costruito in sintonia con le specificità e i bisogni delle aziende dei porti, che ha valore di documento strategico di ricognizione e di analisi dei fabbisogni lavorativi.