L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha consegnato giovedì scorso i lavori per il consolidamento della banchina di Riva nel porto di Ortona. La prima fase dell’intervento riguarderà la bonifica bellica delle aree a terra e degli spazi subacquei interessati dal progetto. 

L’Adsp e il raggruppamento temporaneo d’impresa che si è aggiudicato l’appalto, composto da Fincantieri Infrastructure Opere Marittime Spa, Impresa Costruzioni Mentucci Aldo Srl, Seacon e Acale, hanno sottoscritto il certificato di avvio dei lavori che saranno realizzati con i fondi degli interventi per la coesione territoriale e per le Zone economiche speciali del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con l’avvio dei lavori sottoscritto, l’Adsp non solo ha centrato l’obiettivo intermedio previsto dal decreto di assegnazione dei fondi del Pnrr, ma lo ha fatto con sei mesi di anticipo.

L’intervento programmato sulla banchina di Riva ha l’obiettivo di consolidarne il primo tratto e il relativo piazzale, che è di una lunghezza di 230 metri e una larghezza di 30 metri. L’appalto è stato affidato per un importo di aggiudicazione di 8.574.000 euro, a fronte di un ribasso del 21,73%. I lavori dell’Autorità di sistema portuale consentiranno la riqualificazione e il potenziamento delle strutture di banchina esistenti per adeguarne la funzionalità ai moderni standard dei traffici commerciali marittimi, per poter poi procedere all'approfondimento dei fondali portuali e adeguarli alle esigenze dei nuovi vettori commerciali dello shipping.

“La consegna dei lavori della banchina di Riva è la reale e concreta azione di avvio di questo progetto, tanto atteso dagli operatori portuali e necessario per il miglioramento dei traffici nello scalo di Ortona – commenta il Presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante per il futuro del porto, nodo infrastrutturale dell’economia abruzzese, grazie anche alla sinergia con cui agiamo in tutto il nostro sistema portuale con le istituzioni competenti e il cluster marittimo, che ringraziamo per la costante collaborazione”.