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Benvenuti a bordo: scoprire Ancona e le Marche attraverso le crociere

Pubblicato il 4 dicembre 2025 • Notizie

Il 2026 vedrà per il porto di Ancona un incremento del transito di crocieristi rispetto al 2025. La previsione emerge dall’Italian Cruise Watch, redatto da Risposte Turismo e presentato ad Ancona nell’evento “Italian Cruise Day in tour - Benvenuti a bordo: scoprire Ancona e le Marche attraverso le crociere”. Un’iniziativa organizzata dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale nella sede dell’Ente nell’ambito del progetto europeo Adrijoroutes “Promoting sustainable solutions for maritime cultural tourism-Promuovere soluzioni sostenibili per il turismo culturale marittimo”, del programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027.

L’evento ha coinvolto istituzioni, operatori economici, turistici e culturali del territorio marchigiano per mettere in luce le esperienze e le potenzialità legate alla presenza delle crociere nei porti Adsp di Ancona e Pesaro come volano di promozione turistica delle Marche. Un settore che coinvolge anche lo scalo di Ortona e il turismo dell’Abruzzo. L'obiettivo dell’iniziativa è di contribuire alla costruzione di un’offerta integrata e innovativa, capace di rispondere alle sfide della sostenibilità, della digitalizzazione e dell’inclusione sociale.

La stagione appena conclusa ha visto l’arrivo di quattro nuove navi nello scalo dorico. La diversificazione delle compagnie è uno dei fattori che indicano l'interesse verso il porto di Ancona, capace di accogliere in prospettiva navi sempre più grandi, ma con un trend che coinvolge anche le navi di piccole e medie dimensioni. Le Marche, che si posizionano all’11° posto in Italia per numero di crocieristi, si dimostrano infatti, anno dopo anno, sempre più interessanti per un turismo di qualità, caratterizzato da luoghi poco noti al grande pubblico e capaci di offrire un'esperienza di contatto diretto con la realtà locale.

Le escursioni sono un elemento determinante del turismo crocieristico, confermato dall’Italian Cruise Watch di Risposte Turismo. I passeggeri, oltre ai tour per scoprire Ancona ed in particolare il centro storico della città dorica, scelgono di visitare la Riviera del Conero, le Grotte di Frasassi, Senigallia, Jesi, Osimo, Loreto, Corinaldo e Urbino. Le escursioni si allargano anche oltre i confini regionali e coinvolgono Rimini, San Marino, Perugia e Assisi.

Dal rapporto di Risposte Turismo emerge la crescita del traffico crocieristico nel mare Mediterraneo che, dal 2015 al 2025, ha raggiunto i 41,1 milioni di passeggeri e i 5,2 milioni nel mare Adriatico in cui però, nell’ultimo biennio, ha pesato il calo dell’arrivo delle crociere a Venezia. Un andamento positivo complessivo di cui anche il porto di Ancona potrà maggiormente beneficiare quando sarà realizzato il progetto del nuovo banchinamento del molo Clementino, che consentirà di accogliere navi di una lunghezza maggiore. Nel frattempo, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale investe nella realizzazione del nuovo terminal crociere e passeggeri alla banchina 15, con una superficie di 1.600 metri quadrati e risorse per 7,2 milioni di euro. Per la realizzazione dell’edificio, si è concluso l’iter autorizzativo per il progetto di fattibilità. Entro l’anno sarà pubblicata la gara di appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori. L’obiettivo è favorire l’incremento di questo traffico marittimo e migliorare i servizi di accoglienza per i crocieristi.

“L’appuntamento odierno è stato pensato ed organizzato per riflettere in particolare sul significato del traffico crocieristico, per Ancona e per l’ampio territorio che la circonda – ha detto Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo -. È quest’aspetto, infatti, che ritengo particolarmente importante sottolineare, il valore, cioè, di questo prodotto nell’attivare un flusso di visitatori in una destinazione creando così economia, scoperta, promozione. Ancona è da anni stabilmente nelle rotte adriatiche e mediterranee, e arrivando ad Ancona i crocieristi scoprono un territorio ricco di eccellenze storico artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche. L’intera regione, con i suoi operatori, con le sue comunità locali, trae beneficio e potrà farlo sempre più da questo movimento turistico, ed è fondamentale conoscerlo ed interpretarlo al meglio così da garantire ai turisti crocieristi un’esperienza di visita all’altezza, generando soddisfazione che si trasforma poi in un efficacissimo strumento di promozione”.

“I porti di Ancona e di Pesaro possono crescere nell’accoglienza dei crocieristi, con livelli di presenze e di prestazioni espressione delle potenzialità dei territori di riferimento – ha affermato Vincenzo Garofalo, Presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale -. Per questo abbiamo voluto riflettere su un’analisi approfondita come quella di Risposte Turismo, per confrontarci insieme ad istituzioni, imprese, operatori turistici e culturali, su come lavorare in sinergia per rafforzare la rete di collaborazione, con l’obiettivo di migliorare la promozione, la presentazione e i servizi di luoghi che richiamano sempre più l’interesse dei tour operator legati a questo settore marittimo. Le crociere sono un’opportunità di vetrina per le Marche, per trasformare i crocieristi in turisti. Un’evoluzione che può avvenire se le comunità ne hanno la consapevolezza e il desiderio, se compiono la scelta di cogliere un’ulteriore occasione di crescita legata ad un turismo sostenibile e diversificato”.

La stagione crocieristica 2026 del porto di Ancona

Nel 2026 vi sarà una stagione crocieristica più lunga. Inizierà il 19 febbraio con l’arrivo della nave Viking Star, che ha chiuso il calendario 2025 proprio sabato scorso, e che chiuderà il 6 dicembre anche gli arrivi del prossimo anno.

Una stagione lunga, di ben 11 mesi, che rappresenterà anche un’opportunità per destagionalizzare il turismo nella regione. Saranno 48 le toccate nel 2026, due in più rispetto al 2025, con l’arrivo di 11 navi di otto diverse compagnie di navigazione: Msc Lirica, con 30 toccate, Viking, Marella, Regent Seven Seas, Travelmarvel, Ponant, Club Med e Aurora Expeditions. Sarà di quest’ultima compagnia la nave Douglas Mawson che toccherà per la prima volta il porto dorico. Come l’esploratore australiano da cui prende il nome, che compì una spedizione in Antartide, la nave è specializzata nei viaggi nelle regioni polari a cui accompagna anche le crociere nel Mediterraneo e nell’Adriatico.


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