Weekend positivo per il porto di Ancona, alla prova delle incrementate misure di sicurezza nei porti italiani: i controlli non hanno allungato i tempi di permanenza delle navi in porto; al contrario, in qualche caso la sosta dei traghetti è stata più breve del previsto, consentendo di recuperare tempo sulle rotte verso la Grecia, l’Albania e la Croazia. Complessivamente sono transitati tra venerdì e il giorno di ferragosto 40.000 passeggeri, con 10.000 mezzi al seguito e oltre 1.300 TIR senza che si verificassero situazioni di blocco del traffico. Il rapido coordinamento tra le Istituzioni, Autorità portuale, Capitaneria di porto, Polizia di frontiera, Agenzia dogane e Guardia di Finanza, e tra esse e gli operatori, ha consentito di gestire la situazione in maniera positiva i giorni più intensi della stagione.

Nella macchina organizzativa sono stati coinvolti anche la Protezione civile, i vigili del fuoco volontari e la Polizia municipale del Comune di Ancona, pronti ad intervenire nel caso di blocco della viabilità fuori dall’ambito portuale, evenienza che non si è però registrata. L’organizzazione attivata in porto ha visto, oltre al raddoppio del personale della security addetto ai controlli ai varchi di accesso alle aree di imbarco per non appesantire i tempi di attesa, anche il collaudato utilizzo dello Scalo Marotti come parcheggio polmone, con i mezzi che si muovevano su indicazione della Dorica port services per procedere verso gli imbarchi in funzione dell’arrivo delle navi e dell’andamento dei controlli. I passeggeri sono stati costantemente informati ed indirizzati nel percorso in porto sia dal personale di piazzale sia tramite le informazioni veicolate dalla funzione “ferry” della APP gratuita Welcome to Ancona. “La parte “ferry” della APP – ricorda il Segretario Generale Matteo Paroli – segnala per ciascun traghetto l’orario di arrivo e partenza, sempre aggiornato, fornisce ai passeggeri di ogni nave il percorso da svolgere per potersi imbarcare Sono soddisfatto del tempismo con cui abbiamo immesso in servizio questa funzione. Dal numero di download sembra che sia molto apprezzata.” Molto utile anche l’apertura della tensostruttura alla banchina 15, che ha consentito ai passeggeri di attendere i traghetti per la Grecia, che partono nelle ore più calde della giornata, in un ambiente climatizzato. Il livello di sicurezza 2 – che rimane attivo nei porti italiani fino a nuovo ordine del Comando Generale delle Capitanerie di porto – ha comportato l’anticipo dell’ingresso dei passeggeri nelle aree di imbarco, per avere più tempo per i controlli di sicurezza. Il maggiore tempo si attesa in banchina ha potuto quindi essere alleviato dalla disponibilità di generi di conforto, aree climatizzate, spazi ombreggiati all’aperto e – ovviamente – servizi igienici. Dei 40.000 passeggeri transitati tra venerdì e lunedì, 19.000 erano in partenza (circa 7.000 solo sabato 13 agosto): oltre 11.000 per la Grecia, circa 6.300 per la Croazia, più di 1.500 per l’Albania. 2000 i crocieristi in transito venerdì con l’approdo di MSC SINFONIA. Da domenica nel porto di Ancona è iniziato il flusso di rientro: i passeggeri in sbarco hanno superato il numero degli imbarchi (rispettivamente oltre 5.000 e circa 3.600), dato che è proseguito anche a ferragosto con 3500 imbarchi e 4700 sbarchi e che vedrà come da alcuni anni il grande flusso di vacanzieri avviatosi tra maggio e giugno terminare a settembre.
STATISTICHE – TRAFFICI IN CRESCITA Per quanto riguarda le statistiche generali del porto, i dati mostrano un andamento positivo. In particolare le merci nei traghetti hanno segnato un +14% a luglio (+3% su base annuale), mentre prosegue in crescita anche l’andamento del traffico contenitori (+2% su base annua). Nel mese di luglio il traffico passeggeri ha segnato una crescita dell’8%. Molto consistente anche il traffico rinfuse liquide (+14% su base annua) con quasi 3 milioni di tonnellate di merce movimentata nei primi 7 mesi del 2016. Commentando i dati il Presidente Rodolfo Giampieri ha detto: “I segnali positivi in generale e quelli che provengono dal traffico traghetti con l’aumento delle merci e dei passeggeri trasportati sono un ottimo indicatore per un porto come Ancona, che ha nel traffico internazionale dei traghetti uno dei suoi aspetti più caratterizzanti. L’aumento del livello di sicurezza agli imbarchi è stato un test importantissimo che ha dimostrato la flessibilità operativa del porto e la sua capacità di rispondere prontamente alle nuove disposizioni con limitati disagi ai passeggeri ed agli operatori, che potranno quindi sostenere la crescita del traffico merci e passeggeri sulle loro navi. Ringrazio tutte le Istituzioni, le imprese e le organizzazioni coinvolte che con il loro personale, in questi giorni così delicati, hanno dato prova di un leale spirito di collaborazione orientato a soddisfare la clientela del porto. Da sottolineare infine la collaborazione fattiva dei passeggeri che hanno facilitato le operazioni di controllo”.