“L’Adriatico è il mare della collaborazione, della cooperazione e della pace”. Così il presidente dell’Autorità di sistema, Rodolfo Giampieri, ha ringraziato la presidenza croata del Forum Aic, che a Spalato, per il primo Forum congiunto dei network adriatico ionici “Roots and paths. Past, present and future for the Adriatic-Ionian Region”, lo ha voluto premiare per il suo impegno, nelle vesti di past presidente del Forum camerale, nella costruzione della Macroregione Adriatico Ionica. Giampieri, che ha ritirato il premio dalle mani della presidente Mirjana Cagali, ha anche ringraziato tutti i soggetti che, nei venti anni dal lancio da questa idea di cooperazione internazionale, come il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, il Forum delle città e quello delle Università Uniadrion, hanno lavorato per arrivare al risultato finale.

“Quello della Macroregione Adriatico Ionica è un progetto realizzato con una condivisione di intenti e di lavoro da parte di tanti soggetti – ha detto Giampieri -, nato dai valori di pacificazione e convivenza serena alla base della crescita comune che hanno ispirato la nascita del Forum delle Camere all'indomani della fine del conflitto nella ex Jugoslavia, per far sì che l'Adriatico fosse sempre più un mare di pace e che questa area geografica avesse sempre maggior peso nelle politiche europee”.

Dall’Iniziativa adriatico ionica ha preso corpo la Macroregione Adriatico Ionica che può contare oggi su quattro pilastri per il suo sviluppo: crescita blu, connettere la regione, qualità ambientale, turismo sostenibile. Proprio al tema delle connessioni e delle infrastrutture è stato dedicato l’intervento di Giampieri nella specifica sessione.

“Il Mediterraneo rappresenta l'1% della superficie marittima nel mondo e il 20% del traffico mondiale marittimo – ha sottolineato il presidente Giampieri -, è un mare sottoposto a stress per cui l’attenzione alla sostenibilità è un fattore imprescindibile. Una tematica, questa, che va affrontata a livello di sistema, nazionale e internazionale, per condividere le decisioni e i necessari interventi”.

Per tutta l’area della Macroregione, ha detto Giampieri, “è importante la creazione di un corridoio trasversale fra la penisola iberica e i Paesi dell'area balcanica e Turchia, passando per i porti di Ancona, Ortona e Civitavecchia, con la cui Autorità di sistema abbiamo anche sottoscritto un accordo di collaborazione su quest’azione che rappresenta un fondamentale completamento dei corridoi verticali europei. Come Autorità di sistema del mare Adriatico centrale ci impegneremo per portare avanti questo progetto di collaborazione e per perseguire i cardini della stessa Macroregione Adriatico Ionica favorendone, com’è nostro compito, la loro trasformazione in opportunità di lavoro per le imprese e in creazione di nuova occupazione”.