Rfi-Rete ferroviaria italiana spa e il Ministero delle Infrastrutture, Autorità di sistema portuale dell’Adriatico centrale, Regione Marche, Comune di Ancona hanno firmato a Palazzo degli Anziani, alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, l’accordo di programma “Comune di Ancona lungomare Nord – realizzazione della scogliera di protezione della linea ferroviaria, interramento con gli escavi dei fondali marini, rettifica e velocizzazione della linea ferroviaria”. 

L’intervento parte dalla decisione di Rfi di mettere in sicurezza, anche velocizzandola, la linea ferroviaria Adriatica.

E’ stato quindi ritenuto opportuno cogliere questa occasione per riqualificare l’area dal punto di vista ambientale e renderla disponibile alla fruizione da parte della comunità valorizzando così il rapporto fra Ancona e il suo mare.

L’accordo è stato firmato dall’amministratore delegato di Rfi spa, Maurizio Gentile, dal provveditore interregionale alle Opere pubbliche Toscana-Marche-Umbria, Maria Lucia Conti, dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri, dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, e dal sindaco del Comune di Ancona, Valeria Mancinelli.

 “La cosa innovativa che più ci ha colpito è che enti e istituzioni hanno ragionato da impresa facendo sistema, concetto che sta molto a cuore al ministro delle Infrastrutture Delrio e che ha guidato la filosofia della riforma dei porti – ha dichiarato il presidente dell’Autorità di sistema, Rodolfo Giampieri -, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale si è messa immediatamente a disposizione di un progetto di coordinamento fra enti, istituzioni e soprattutto per rendere coerente una serie di necessità diverse, velocizzazione del tracciato della linea ferroviaria Adriatica, protezione della ferrovia, interramento con gli escavi dei fondali marini con sabbie pulite e compatibili. Fare sistema, una procedura troppo spesso dimenticata ma che può invece dare risultati straordinari nel raggiungimento degli obiettivi".

Gli scopi dell’accordo sono quindi: velocizzazione con variante al tracciato della linea ferroviaria Adriatica nonché la protezione della sede ferroviaria dal moto meteo marino comprensiva della riprofilatura della linea di costa; l’utilizzo razionale delle sabbie derivate dall’escavo dei fondali portuali con il relativo potenziamento della capacità funzionale delle banchine commerciali nonché tutti i più idonei interventi di mitigazione del rischio di insabbiamento del porto turistico Marina Dorica a seguito delle modifiche della linea di costa interessata dagli interventi infrastrutturali.

 Il finanziamento complessivo è di circa 40,3 milioni di euro.

 Le fasi operative riguardano:

  • realizzazione della scogliera di protezione della linea ferroviaria (scogliera esterna lato mare e un pennello) a cura di Rfi per un investimento di 18,8 milioni di cui 16 mln di Rfi e 2,8 mln della Regione Marche;
  • interramento con gli escavi dei fondali marini (area compresa tra la scogliera esterna e il confinamento interno) a cura di AdSP; investimento di 10 mln somma già prevista dal Programma triennale 2018-2020.
  • realizzazione sottofondo, rettifica e velocizzazione della linea ferroviaria (compreso confinamento interno) a cura di RFI; investimento di 11,5 mln.