Prende il via il percorso concreto per arrivare al Piano regolatore di sistema portuale. E’ stato affidato il servizio tecnico per la redazione del Piano che disegnerà il futuro dei porti dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Ancona-Falconara Marittima, Pesaro, San Benedetto del Tronto nelle Marche, Pescara e Ortona in Abruzzo.

Il bando di gara europeo prevedeva anche la stesura del Documento di pianificazione strategica di sistema (Dpss), l’aggiornamento dei piani regolatori portuali di ciascuno dei porti dell’Adsp e introduceva il Documento di pianificazione energetica ambientale del sistema portuale (Deasp), un elemento richiesto dalla legge 84 del 1994 durante la fase di stesura del Piano regolatore.

Dopo che la prima gara si era conclusa senza esito per mancanza di offerte valide, è stato indetto un secondo bando nel quale la redazione del Piano regolatore di sistema portuale e degli altri documenti è stata affidata al raggruppamento temporaneo d’impresa costituito da Modimar srl di Roma, capogruppo, Acquatecno srl e Seacon srl di Roma, Giovanni Francalanza di Pisa, Geologi associati Fantucci e Stocchi di Ronciglione, Simonetta Migliaccio di Genova, Environment Park spa di Torino. Il bando è stato aggiudicato per un importo complessivo di 1.781.073 euro, con un risparmio in sede di offerta del 31,23%. Il valore a base di gara del bando era di 2.589.899 euro. La durata del contratto d’appalto sarà di 390 giorni, suddivisi in più fasi, dalla firma.

Il Piano regolatore di sistema portuale definirà le linee guida per il futuro dei porti in un’ottica integrata di sistema, necessaria a rispondere alle opportunità di sviluppo in modo coordinato con il territorio e per assicurare, in ambito portuale, uno sviluppo sostenibile, economico, sociale, ambientale. I servizi tecnici richiesti dal bando riguardano la pianificazione strategica e l’aggiornamento dei singoli Piani regolatori portuali, il rapporto ambientale di Vas-Valutazione ambientale strategica, il coordinamento tecnico-scientifico del Piano regolatore portuale di sistema (Prsp), con il necessario supporto tecnico per giungere all’approvazione finale, e l’aggiornamento del Documento di pianificazione energetico ambientale.

Quest’ultimo partirà da una mappatura dello stato attuale dei porti e delle loro caratteristiche produttive per definire le linee di sviluppo dei prossimi anni, con un orientamento al medio-lungo periodo. L’aggiornamento del Documento di pianificazione energetico ambientale del sistema portuale prevederà il quadro dei consumi energetici dell’Adsp attuali e futuri anche sulla base dell’utilizzo di nuove tecnologie e servizi e delle attività dei concessionari e degli operatori.

“Compiamo un altro passo concreto per la definizione del Piano regolatore di sistema portuale, il più importante strumento di pianificazione strategica per lo sviluppo dei sei porti di competenza – afferma il presidente Rodolfo Giampieri -, un documento orientato alla sostenibilità ambientale e che traccerà il futuro degli scali, indispensabile per programmare i necessari investimenti infrastrutturali per i prossimi anni per favorire la crescita del lavoro delle imprese e la creazione di occupazione”.

“L’Autorità di sistema portuale potrà presto contare su un pacchetto di documenti strategici che porteranno gli scali di competenza nello sviluppo del futuro – dice il segretario generale Matteo Paroli -. Fondamentale sarà l’analisi e la previsione degli scenari di pianificazione energetica che saranno raccolti nel Documento di pianificazione energetico ambientale”